SVILUPPO SOCIALE

"L'inclusione sociale favorisce la partecipazione attiva di ogni individuo ed è condizione indispensabile per uno sviluppo sociale e sostenibile."

Per fare questo è necessario accrescere la consapevolezza del concetto di "bene comune".

Come?

Cercando di eradicare il fenomeno dei bimbi di strada, contribuendo alla risoluzione delle problematiche sociali, creando opportunità di impiego per le fasce più giovani e vulnerabili nel settore agricolo e artigianale e investendo nella formazione, unica chiave per il successo nel processo verso una sostenibilità futura.

Le attività all'interno di quest'area che Orizzonte Malawi sostiene sono:

  • Tigawane, la casa dei bimbi di strada
  • Drop by Drop
  • Andiamo Social Cooperative
IMG_8552

Per far fronte al problema dell’abbandono dei villaggi verso le cittadine e le città e al conseguente fenomeno in crescita di bambini di strada,  Andiamo Trust ha iniziato nel 2014 il Progetto TIGAWANE, che in lingua CgiChewa significa "Condividiamo", che ha come centro operativo la Casa dei bambini e le strade di Balaka. Il progetto consiste nell’individuare situazioni di bambini vulnerabili ed esposti alla vita di strada, all’intervento e accoglienza in casi di emergenza in accordo con le autorità locali, al reinserimento scolastico, alle attività extrascolastiche e al promuovere la re inserzione famigliare o l’affido. L’obbiettivo è il reinserimento sociale delle ragazze e ragazzi di strada dell’area di Balaka in famiglia e nella comunità.

Il fenomeno purtroppo è in crescita vertiginosa, alcuni stimano in 3 – 4000 bambini per ogni grossa città, Blantyre, Lilongwe e Mzuzu. Nella nostra cittadina, Balaka, stimiamo che ci siano almeno un centinaio di bambini e bambine che vivono per strada.

La casa di TIGAWANE al momento non è agibile perché è stata distrutta da un pauroso incendio il 4 agosto del 2020. Nessuno è rimasto ferito ma in attesa della ricostruzione i bimbi sono stati trasferiti in un'altra struttura per poter continuare il loro percorso di crescita.

Tigawane house 24.1

La ristrutturazione della casa è partita nel 2021 ed è stata davvero impegnativa, su tutti i fronti.

Seconda Linea Missionaria, sono loro gli amici che dobbiamo ringraziare, perché  condividono con noi le spese della ristrutturazione sin dall'inizio. Senza di loro sarebbe stato impossibile arrivare sino a questo punto. Nel 2024 abbiamo in previsione di finire il tetto, gli interni con tutti gli impianti ed i serramenti. Nel 2025 saremo pronti per arredarla ed accogliere i bimbi nella loro casa.

Al momento il progetto conta 40 piccoli ospiti. La prima fase è l’accoglienza, la verifica della salute e la garanzia di un pasto giornaliero. I ragazzi sono liberi di uscire e rientrare quando vogliono. Essi, dopo la scuola, sono seguiti nel tempo libero da operatori dedicati che intraprendono con loro attività ludiche ed educative. La prima fase del recupero avviene attraverso il contatto con la famiglia di origine. I ragazzi di Tigawane portano mais e fagioli alle loro famiglie di origine per ricreare un collegamento ed iniziare la strada del reinserimento.

melissa

Orizzonte Malawi sostiene questo progetto dal forte impatto sociale in stretta collaborazione con le organizzazioni e le autorità Malawiane.

Aiutaci a sistemare le tessere di questo puzzle...

tabella sostegno Tigawane
Drop by drop

E' fondamentale aiutare la comunità locale ad avere i mezzi per poter provvedere al proprio sostentamento, senza dimenticare però la preoccupante desertificazione che avanza e la carenza di acqua sul territorio. In quest'ottica è stato introdotto il sistema di irrigazione goccia a goccia che consente di risparmiare risorse idriche e coltivare nuove varietà di prodotti. Sono quindi nati 5 orti ad Andiamo ed il progetto è in forte espansione.

Ai beneficiari selezionati, dopo i necessari colloqui e dopo una visita del luogo dove verrà installato l'impianto, verrà quindi fornito:

  • un mix di sementi
  • la tubazione microforata
  • il tank per contenere l'acqua con relativo rubinetto
  • il supporto per il tank
  • formazione per l'utilizzo
la porta...

Quest'area di Andiamo Youth Cooperative Trust mira a fare acquisire ai propri membri le conoscenze, le abilità, i sentimenti ed i comportamenti mettendoli in grado di partecipare alla realtà cooperativa.

Quest'area di intervento è il "seme" di tutto quello che Andiamo Trust è oggi. Questo seme fu messo a dimora nel 1984 da Padre Mario Pacifici, Missionario Monfortano, arrivato a Balaka nel 1978.

 

L'idea Cooperativa iniziale era proprio quella di dare dignità attraverso il lavoro, oppure, usando proprio le parole di Padre Mario, "dare loro almeno una povertà dignitosa".

Tanta strada è stata fatta ed Andiamo oggi si muove attraverso le sue quattro aree di sviluppo, ma qui, dove tutto è nato, c'è sempre un'attenzione particolare.

Oggi nella cooperativa sociale sono occupate 69 persone in una decina di sezioni tra cui falegnami, carpentieri, meccanici, garagisti e calzolai. Prima questa era l’attività centrale della cooperativa, si cercava cioè di dare lavoro a più persone possibile per poter dare loro un minimo stipendio e permettere così alle famiglie dei lavoratori di avere un piccolo reddito. Negli anni Andiamo Trust è molto cambiata e si è trasformata in un ente fruitore di servizi.

La Secondary School, il Technical College, l'ospedale, la casa dei bimbi di strada, il progetto di microcredito sono solo alcuni esempi di servizi fondamentali per la popolazione del luogo.

Orizzonte Malawi si inserisce quindi in questo contesto, cercando di bilanciare la necessità di avere una parte produttiva in attivo e la possibilità di espandere questa area per dare modo a più persone di lavorare.La necessità di arrivare, anche se con tempi e modi africani, ad una parte produttiva in attivo nasce dall’obbiettivo che ci siamo posti.

nankhome house

Orizzonte Malawi non assiste la cooperativa Andiamo ma collabora con essa per arrivare all’autosostentamento. Questo diventerà possibile soltanto incrementando e sostenendo la cooperativa sociale affinché la parte produttiva riesca a sostenere i  servizi che Andiamo oggi offre alla parte più indigente della popolazione.

E' decisivo l’apporto sia di persone private che di associazioni per la donazione di apparecchiature e delle competenze professionali di volontari nell’edilizia, nella falegnameria, nell’elettrotecnica, nella carpenteria...

Queste persone, così come i volontari che sostengono i numerosi progetti, vengono accolte alla "Casa del Volontario", una semplice ma organizzata struttura in grado di ospitare anche chi decide, per la prima volta, di avvicinarsi a questa realtà...